Verifiche ventennali

 

INDAGINI SUPPLEMENTARI E CALCOLO VITA RESIDUA

Le nuove disposizioni in materia di salute e sicurezza stabiliscono che i datori di lavoro, nonché i noleggiatori, debbano eseguire una serie di verifiche periodiche ed indagini supplementari sulle proprie attrezzature.

In particolar modo IL D.Lgs 81/08 sancisce :
Verifiche4Comma 1 (art. 70): ……………………, le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle Direttive comunitarie di prodotto.
Comma 8 (art.71): ……………………, il datore di lavoro, secondo le indicazioni fornite dai fabbricanti ovvero, in assenza di queste, dalle pertinenti norme tecniche o dalle buone prassi o da linee guida, provvede affinché:
a) le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di installazione siano sottoposte a un controllo iniziale (dopo l’installazione e prima della messa in esercizio) e ad un controllo dopo ogni montaggio in un nuovo cantiere o in una nuova località di impianto, al fine di assicurarne l’installazione corretta e il buon funzionamento;
b) le attrezzature soggette a influssi che possono provocare deterioramenti suscettibili di dare origine a situazioni pericolose siano sottoposte:
Verifiche51. ad interventi di controllo periodici, secondo frequenze stabilite in base alle indicazioni fornite dai fabbricanti, ovvero dalle norme di buona tecnica, o in assenza di queste ultime, desumibili dai codici di buona prassi;
2. ad interventi di controllo straordinari (D.M. 11 aprile 2011) al fine di garantire il mantenimento di buone condizioni di sicurezza, ogni volta che intervengano eventi eccezionali che possano avere conseguenze pregiudizievoli per la sicurezza delle attrezzature di lavoro, quali riparazioni trasformazioni, incidenti, fenomeni naturali o periodi prolungati di inattività.

Il D.M. 11 aprile 2011

Prescrive di effettuare delle indagini supplementari che per definizione sono attività finalizzate ad individuare eventuali vizi, difetti o anomalie, prodottisi nell’utilizzo dell’attrezzatura di lavoro messe in esercizio da oltre 20 anni. nonché a stabilire la vita residua in cui la macchina potrà ancora operare in condizioni di sicurezza con le eventuali relative nuove portate nominali.

L’inosservanza di quanto riportato in precedenza prevede la pena dell’arresto da tre a sei mesi o un ammenda che va da 2.740,00€ a 7.014,00€ tramutata ad un quarto del massimo dell’ammenda pari a 1753,5 €

Verifiche6La INGVECTIS.NET nelle persone degli ingg. Gianfranco Pollifrone e Giovanni Dani offre una vasta gamma di soluzioni tecniche e di verifiche N. D. T. (Non Destructive Testing), garantendo la massima professionalità ed oculatezza nelle verifiche e nel calcolo della vita residua; anche per le attrezzature non marchiate CE .
La INGVECTIS predispone un check-up completo, certificando anche con perizie giurate la conformità dei mezzi di sollevamento ai requisiti generali di sicurezza dell’Allegato V del D.lgs. 81/2008.
Gli ingg. Pollifrone e Dani abilitati come certificatori NDT di II° Livello, vantano ad oggi oltre duecento indagini supplementari con relativo calcolo di vita residua. Tra i numerosi clienti si citano:

Cantieri del Mediterraneo spa

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Regione Campania

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Alenia S.p.A.

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